Abbiamo il piacere di proporre un altro appuntamento imperdibile … Una produzione Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa di cui riceviamo e pubblichiamo il programma completo.

 

 MARCIDO SHOW!

di Marco Isidori

 

Torino, Unione Culturale Franco Antonicelli – dal 9 al 14 febbraio 2015, ore 20.45

Debutto in prima nazionale

 

 Interpreti: Maria Luisa Abate, Paolo Oricco, Stefano Re, Valentina Battistone, Virginia Mossi, Francesca Rolli

Regia e adattamento drammaturgico: Marco Isidori

Assistente alla regia: Daniel Nevoso – Tecniche: Sabina Abate – Scena e costumi: Daniela Dal Cin

Produzione: Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa con il sostegno del Sistema Teatro Torino

Informazioni e prenotazioni: 339.3926887 (Paolo Oricco) – paolo.oricco@gmail.com

 Daniela Dal Cin costumi

  disegno di Daniela Dal Cin

 

Si ride! Si ride! Si ride!

Il lato in ombra della Marcido finalmente svelato!

La divulgazione di un segreto custodito a lungo, quella capacità che appartiene a buon diritto agli attori Marcido, l’applicazione cioè di un’arte che permetta di suscitar la risata, diventa qui la formidabile rappresentazione di una volontà di resistenza che non si può accontentare che della piena vittoria; la sopravvivenza di un Teatro che cerchiamo ancora e comunque di immaginar “Grande” transita anche per questa strada.

Col titolo di MARCIDO SHOW!, intendiamo proporre al pubblico una sarabanda scenica composta nelle linee di un “Gran Varietà” giocato senza freni sui temi del comico, del tragico e, questo è il punto sensibile, su quella porzione di pura abilità artigiana, che della professione teatrale reputiamo essere l’indispensabile forza coesiva, e che qui in modo specifico trova un’importante ragione di sostegno per la strutturazione dello spettacolo stesso, anzi trova qui la sua più forte giustificazione teorica, la sua “esemplarità”.

La Compagnia pratica da trent’anni un Teatro dove si sono cercati con accanimento risultati di rilievo, raggiungimenti spettacolari che non fossero l’esito di scontata routine, ma che contenessero all’interno della propria forma qualche motivo di riflessione non banale, non secondario.

L’articolazione drammaturgica di MARCIDO SHOW! verrà fornita da un ciclo classico di vicende teatrali risolte pigiando il pedale del fescennino, della farsa, del Varietà più clamorosamente datato e frusto (miniera di Grande Teatro per i Marcido!), e persino dallo sberleffo testuale, arrangiato con una parlata assai prossima al grammelot; allora si ride, quasi sganasciandosi, assistendo alla contaminazione del BORGHESE GENTILUOMO di Molière con un’edizione surreale della CENERENTOLA che concluderà quel flusso spettacolare dove compariranno anche uno straziato UOMO DAL FIORE IN BOCCA pirandelliano, e altre innumerevoli personificazioni della drammaturgia universale, in un eclettico ma credibile girone scenico.

Il tutto, questo davvero ribollente magma di umori dichiarati eterogenei esplicitamente, senza alcuna servitù culturale, e sfruttati appunto per l’evidente incongruenza semantica che li caratterizza, questo tutto pieno, il Gran Varietà diciamo, andrà a far da cornice, da castone, ad una inedita edizione di MARCIDO IN BECKETT’S LOVE: dentro questa turbinante conchiglia/contenitore, piena di suono, di colore e di controllatissimo caos, emergerà questa “perla”, a giustificare e rendere necessario l’intero gioco.

Si avrà così la misura reale, vera, e per quanto ci riguarda sacrosanta dell’equazione principe concernente il concetto di teatro che noi sosteniamo da sempre: a sperimentazione estrema diamo (dobbiamo fornire) estrema tecnica. Di ciò siamo convinti, e lo andremo a dimostrare con questo azzardo di MARCIDO SHOW!.

Incapsulato al centro, in aperta contraddizione climatica e drammaturgica starà, come un avviso di pericolo, paragonabile ad un cuneo nel ventre placido dell’intrattenimento, il nostro segnale forte, l’interpretazione di MARCIDO IN BECKETT’S LOVE, la quale bilancerà a varie profondità di senso tutto il corso dell’operazione.

MARCIDO SHOW! è sostenuto dai seguenti momenti/movimenti di scena:

Il Borghese gentiluomo di Molière, L’Uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, Sul danno del tabacco di Anton Cechov,  Marcido in Beckett’s Love,  Cenerentola dei Fratelli Grimm.