Jafar Panahi, nei panni dell’autista di un metaforico taxi, riporta il cinema iraniano ai fasti di un tempo, e con tutti gli archetipi cui siamo stati abituati dai suoi grandi maestri: dai lunghi piani-sequenza al documentarismo metafilmico fino alla straordinaria capacità di misurarsi con il reale. E ancora, con i classici “specchi” del film nel...